Un recente studio pubblicato sul Journal of American Medical Association suggerisce che la marijuana ha il potenziale per essere una droga di passaggio. In un recente sondaggio su 311 coppie di gemelli, i ricercatori hanno scoperto che i gemelli discordanti https://www.ministryofcannabis.com/it/ avevano un rischio maggiore di dipendenza da alcol e abuso di droghe, rispetto alle loro controparti concordanti. Gli autori suggeriscono che i risultati non sono spiegati da fattori genetici. Tuttavia, questa scoperta supporta la teoria del gateway.
Anche se potrebbe non essere del tutto chiaro come la marijuana agisca come droga di passaggio, gli scienziati hanno concluso che abbassa la soglia della dipendenza, il che significa che è più probabile che porti all’uso di droghe più pesanti. Sebbene questa teoria sia controversa, è importante riconoscere che è un forte contendente. L ‘”ipotesi del gateway” postula che le persone che usano marijuana avranno maggiori probabilità di sperimentare sostanze più dure.
Questa teoria suggerisce che la marijuana funge da droga di accesso alle droghe più pesanti. Come droga di passaggio, è più probabile che una persona sperimenterà un’altra sostanza dopo aver provato la marijuana. È anche possibile che la marijuana usata dagli adolescenti possa portare all’uso di sostanze più pericolose più avanti nella vita. Sebbene una droga di passaggio non sia una via di accesso in sé, è importante rendersi conto che sarà un passo importante verso l’uso di droghe pesanti.
Sebbene la teoria sia diventata popolare nell’ultimo decennio, ci sono ancora una serie di domande su questa affermazione. Uno dei motivi principali è la mancanza di dati. Ci sono molte variabili coinvolte nella relazione della marijuana con le droghe pesanti. Tuttavia, sembra lecito ritenere che la marijuana abbia effettivamente un effetto gateway. Per ora, non è chiaro come la marijuana abbia un effetto diretto sul rischio di sviluppare comportamenti di dipendenza.
Ci sono numerose argomentazioni sul fatto che la marijuana sia una droga di passaggio. L’argomento più comune è che è più facile ottenere marijuana rispetto ad altre droghe. Di conseguenza, è un farmaco gateway. È una pratica comune per gli adolescenti sballarsi consumando cannabis ed è un passo importante per coloro che sono contrari ad altre sostanze. Ma la marijuana è stata una droga di passaggio per secoli, ed è ancora una droga di accesso alle droghe più pesanti.
Non ci sono prove conclusive a sostegno della teoria. È solo una forte correlazione e non è chiaro come la cannabis funzioni come droga di passaggio. È possibile che l’effetto “gateway” sia causato da una predisposizione genetica all’uso di altri farmaci. Questo è un argomento debole, ma supportato da una mancanza di prove scientifiche.
Nonostante le prove a favore della marijuana come droga di passaggio, l’ipotesi del passaggio è stata un dibattito traballante. Alcune persone credono che la marijuana sia una droga di passaggio perché può portare a droghe più pesanti. Altri, invece, affermano che è vero il contrario. Alcune persone credono che non sia un farmaco di passaggio. Alcuni sostengono che l’uso dell’erba sia la porta di accesso ad altre droghe.
La ricerca indica che la marijuana è un gateway per altre droghe. Questa teoria si basa sul fatto che è il tipo di droga più comune al mondo. In effetti, la maggior parte delle persone che usano marijuana finirà per usare altre droghe illecite. Ciò è dovuto al fatto che è più facile acquisire queste sostanze illecite rispetto ad altre droghe. Inoltre, lo status legale della marijuana non la rende una droga di passaggio.
L’ipotesi del gateway della marijuana è un argomento importante per la legalizzazione della marijuana. Suggerisce che la marijuana è la prima droga a portare ad altre droghe. Anche se questo è vero a lungo termine, non riesce nemmeno ad affrontare una fonte chiave del farmaco. È improbabile che, come droga di passaggio, la marijuana sia l’unica droga che avvia il consumo di droghe pesanti. Ma la marijuana è un gateway per altre droghe.